venerdì 7 dicembre 2018

una bella poesia, o come l'arte nasce dalla disperazione



Come perfido ladro
Sei entrato nella mia vita
E ti sei fatto casa
Hai scompaginato la mia mente rubando i miei pensieri più intimi i sogni il mio futuro
E adesso mi ritrovo qui con infinita tristezza spogliata del mio io interiore arranco nel vuoto cercando di riappropriarmi di quegli spazi
Che non mi appartengono più sto qui a pensare come tu possa essere stato tanto ignobile,
quell'ospite inaspettato che hai scelto me come compagna di viaggio quel viaggio sconosciuto della mente che mi porterà in un indefinibile percorso Ma che serve disperarsi rodersi di domande quando la vita ci è stata data già disegnata proseguiamo il cammino quanto a te invadente invasore e ladro diamoci la mano Il bello deve ancora arrivare!
Mazzucato Flora