mercoledì 10 dicembre 2014

Amore e Spiritualità (bozza) - L.R.

“Chi vuole spiegare tutto in parole finisce di non spiegare nulla L’errore inizia quando tentiamo di identificare la parola con lo spirito. L’anima non necessita parole per capire. L’anima non necessita mediazioni per comunicare col mondo spirituale, col mondo dei mondi Solo lo spirito è fondamentale, lo spirito eterno, infinito che raccoglie tutto in se Perfino il mondo materiale non può essere che una delle manifestazioni dell’essenza divina. La materia (sostanza) eterna fa parte della sua essenza. Peraltro la materia come l’intero mondo materiale esiste solo in funzione della percezione umana. Densità, colore, calore sono delle qualità che esistono solo in quanto l’uomo le percepisce. In fondo alcun differenza c’è tra l’etere siderale e gli corpi celesti, tutte sono per un’ultima analisi delle manifestazioni dello spirito. Gli cambiamenti apparenti formano e uniscono le infinite qualità. Cosi come la materia raggiunge l’effettività del suo essere trasformandosi incessantemente, cosi anche lo spirito assicura l’equilibrio dei suoi attributi determinazioni attraverso una perpetua rigenerazione. I barlumi di spiritualità avvengono sempre in sintonia con i cambiamenti sul piano materiale. La rigenerazione dello spirito non può avvenire che attraverso la materia. I cambiamenti materiali sono quindi facce diverse dello spirito che le muove, e cosi è sia per le trasformazioni meccaniche che per quelle biologiche. La differenza è solo di grado, dove il grado supremo sarebbe l’uomo, in cui lo spirito riconosce se stesso al di là del involucro materiale.
Come l’intera materia è uguale nei atomi che la compongono, cosi lo spirito (umano) contiene (è imparentata) virtualmente l’intera divinità. La totalità e la parte sono la stessa natura. Come gli atomi materiali cosi miliardi di miliardi di atomi spirituali si trovano in un movimento eterno tra il mondo materiale e quello spirituale. La vita di un singolo atomo è la vita dell’intero universo. L’uno (il singolo?) è il tutto e il tutto è l’uno.
Però l’atomo della materia è un equilibrio tra due energie. Nell’atomo dello spirito l’equilibrio è formato da due principi L’equilibro degli due principi fa nascere la spiritualità. Quando l’atomo si scinda sul piano spirituale, l’equilibrio tra i due principi viene infranto, i principi si differenziano e cadono nel mondo materiale. Il tempo e lo spazio diventano delle realtà per le parti della totalità Inizia la vita materiale. I due principi invece restano di natura spirituale anche nelle trasformazioni che subiscono in quanto animatori della materia. Il puro spirito palpita dentro di loro come un ideale verso il quale bramano incessantemente. Tuttavia il ritorno al livello spirituale è impossibile fino quando attraverso la loro unione non riconquistano l’equilibrio perduto. La loro brama verso l’ideale spirituale si concretizza attraverso la penosa ricerca di ritrovarsi e riunirsi.
Al livello materiale i due principi rappresentano le infinite forme del positivo e del negativo che, nelle scale più evolute della vita si chiamano maschile e femminile. Quando il principio riconosce la sua origine nasce l’anima e nasce l’essere umano!
Eco ora un atomo spirituale perdendo il suo equilibrio. I due principi si differenziano fin da subito in due anime maschile e femminile, destinate da ora in poi alla vita materiale. Seguono due strade diverse mirando la stessa meta. Devono attraversare tutti i piani della vita terrestre portando dovunque la loro brama verso l’unirsi e l’incessante nostalgia verso il mondo spirituale. Quando l’anima nuda s’incarna inizia la vita umana. Per l’anima questa le la prova suprema. Imprigionato completamente dalla corteccia materiale deve riconquistare faticosamente la coscienza di se, di ubbidire sottomessamene alle leggi della materia. Sveglio resta solo il desiderio di trovare la propria meta necessaria per l’equilibrio. Uomo e donna si cercano nel immenso indistinto (valmasag) della vita umana. Un uomo tra milioni di uomini desidera una donna tra milioni di donne. Uno solo e una sola (Unico e unica). Adamo ed Eva. La ricerca reciproca incosciente (malgrado suo ) e irreprensibile (impossibile da fermare) è proprio il senso della vita umana. Per facilitare questa ricerca si fanno si rifanno e si disfanno tutte le leggi, le convenzioni morali e sociali, tutto ciò che si chiama con enfasi il progresso dell’umanità. L’istinto dell’amore è la reminiscenza dell’origine divina. Solo in amore può unirsi l’anima dell’uomo con l’anima della donna per diventare parte del mondo spirituale. L’amore è il frutto sacro (divino) del’ anima umana. Sotto il volto dell’amore vive Iddio nell’uomo.
In maniera conscia o inconscia il Sacro e l’Amore devono essere la preoccupazione più importante dell’anima umana. Senza di esse l’uomo non potrebbe nemmeno esistere.
Una vita però non è sufficiente per creare l’incontro tra l’uomo e la donna. Lo spazio e il tempo sono impedimenti che l’anima legata tra le doghe della materia le può sconfiggere solo con il passare del tempo. Inoltre anche quando le abbiamo sconfitti ci ostacolano le convenzioni sociali che spesso sono più forti delle forze di ogni uomo. Lo slancio dell’anima si frantuma nello scontro con la materia. La morte fisica libera l’anima ma senza facilitargli la possibilità d’incontro con l’anima gemella. La loro unione può essere una salvezza solamente nella vita materiale. Cosi l’anima liberata dalla prima vita fisica naviga su altri livelli del mondo come una povera coscienza pura aspettando l’occasione di una nuova incarnazione umana. Inizia la seconda vita sulla terra, e la morte la spezza nuovamente ma l’anima non ha ancora trovato la sua gemella. Poi segue la terza vita falciata dalla terza morte. Poi altra e di nuovo altra. Forse durante una delle reincarnazioni l’anima gemella è rimasta in una sfera lontana. Allora si percepisce in maniera straziante l’inutilità della vita terestre e di tutti i suoi tumulti, provando ad avvicinarsi di Dio attraverso solitudine e la meditazione.
Quante vite terrestre formano una vita completa? …Sette!.. Perché proprio sette? O Dio perché mai proprio sette? Perché sette è il numero sacro, ed è sempre stato sacro, per tutte le anime.
Ogni morte materiale firma (chiude) il ripianto dell’inutilità. Negli occhi del moribondo, nel bagliore dell’ultimo istante, trema l’impotente dolore dell’anima. La sua vita è stata inutile.
Appena la settima vita porta con se la gioia dell’unione con l’altra anima. Perciò la settima morte porta con se la rivelazione. Perché la settima morte significa la fine della vita materiale e inizia il ritorno al regno spirituale, l’anima rivede in un battibaleno tutte le sue vite precedenti perché possa gioire di pienamente dallo splendore della nuova vita che lo attende. Da ora in poi non dovrà girovagare (smarrirsi) tra le sfere del mondo materiale, ma trasformato in principio puro, equilibrato nuovamente in un unico atomo spirituale con l’altra anima ritornata anche lei un principio, riprenderà la sua vita nel mondo dello spirito.
Ed eco il cerchio completo! Lo spirito rigenerato attraverso la materia e la materia rianimata dallo spirito! L’unità perfetta attraverso la dualità!

martedì 9 dicembre 2014

Proietto di ricerca Iacopo Paleologo


Cerco collaboratori umanistici, conoscitori o di latino, o di storia moderna o di filosofia della religione disponibili a resuscitare la personalità di Iacopo Paleologo. Paleopogo fu un ummanista italiano che ha lavorato in Transilvania e Polonia , sosteneva che tutte le religioni monoteiste hanno la stessa dignità e fu bruciato sul rogo dal Inquisizione romana per simili asserzioni. Sarebbe ancora meglio avere un gruppo di ricerca internazionale da tradurre le ricerche in molte lingue. Ovviamente le ricerche si possono poi allargare agli dibattiti religiosi e libertà di fede di quell'epoca e sul cosa abbiamo noi, oggi, da imparare da loro.

martedì 2 dicembre 2014

Inquisizione


L?occindente cattolico, ma poi anche quello protestante ha uccisso tanti suoi menti, tanti umanisti, libero pensatori. Questo è uno di loro http://www.carnesecchi.eu/Pietro.htm
Imponeva l'unico pensiero e considerava eretici quelli ceh non pensavano come loro, ha messo una ferrea censura sui libri pubblicati. Marcantonio Flaminio http://www.ereticopedia.org/marcantonio-flaminio

giovedì 13 novembre 2014

buon viaggio!


Il treno va con quelli che salgono!

domenica 2 novembre 2014


Ma quale il senso della bellezza? Perché si fanno tante cose per questa cosa cosi effimera, certo afascinante.

sabato 25 ottobre 2014

Chiesa e handicap


Non amo la chiesa,non ha fatto che diffondere preggiudizzi sugli gruppi di persone che erano al margine della società, proprio al contrario di Gesù. Senza alcune persoen coraggiose con tutt'altro orientamento spirituale, come Steiner e Montessori i bambini con handicap sterebbero ancora oggi in manincomio. Infatti quando volevo inscrivere mio figlio con sindrome Down al'asilo delle suore mi rifiutarono. Loro sono superiori. Per fortuna nel asilo communale abbiamo avuto insegnanti meravigliose. Rudolf Steiner da giovane trascorse molti anni aiutando un ragazzo idrocefalo, e da questa esperienza trasse ispirazione per il suo successivo impegno nella pedagogia curativa. Comprese che certe patologie sono il risultato d’imperfezioni del corpo fisico ereditato. L'individualità – pensò - è intatta; ci possono essere ragioni karmiche per cui un corpo imperfetto viene scelto prima della nascita. Inoltre – aggiunse - coloro che soffrono della sindrome di Down sono i portatori di una particolare missione, quella di portare sulla terra il dono delle forze del loro cuore non contaminate dall’intelletto e dall'ambizione di competere. http://coscienzeinrete.net/spiritualita/item/670-dio-non-abita-pi%C3%B9-qui

martedì 7 ottobre 2014

Filosofia


Perché mi considero un filosofo. Perché so di non sapere nulla, so che non essite nessuna certeza, nessuna certeza deffinitivà. Percé ci si meraviglia e ci si stupisce delle cose umane e divine. Perché non riesco non dubitare delle verità che altri vogliono presentarle come ovvie, sopratutto se hanno lo scopo di scatenare l'odio tra gli umani. Poi non è bello, si prova distruggere anhce le certezze assolutte altrui con domande ironche, che è una cosa probabilmente imperdonabile, percui Socrate meritava la ciccuta.

mercoledì 1 ottobre 2014

psicologismo


non possiamo giustificare ogni malvagità con i traumi subiti. non facciamo altro che cercare anche inventare traumi per vendicarci sugli altri. la psicologia dovrebbe aiutarci magari a integrare il male nel nostro psiche, anche perche ci sono pocche ferite che non fanno anche crescere, io ne so qualcosa

mercoledì 24 settembre 2014

Sveglia


Oggi bisogna legarsi come Ulisse al albero maestro della nave per non rincorrere desideri che non sono tuoi e che potrebbero perfino allontanarti dalla tua metà.

sabato 30 agosto 2014

Relazione pericolosa


 Dovrei scrivere quella scenografia sui due giovani che si amano mentre le donne parlano male di uomini e gli uomini parlano male delle donne. Ma avrei bisogno di aiuto.
La melodia di Mihel Sardou, alla finale, l'albero che cresce i rami secchi che restano indietro, i rami secchi sono preti, suore, gay, lesbiche, persone che pensano che vvono per il sesso o per la purezza invece....
E questi giovani belli lei e lui girano uno attorno ad altro malgrado tutte le dicerie, da questo girare nascono bambini e fiorisce l'albero
la riviere insolente

sabato 28 giugno 2014

iubire si moarte


Un eseu despre iubire zice ca: "Nimic nu se aseamana mai mult cu amorul fizic decat moartea. Indiferent daca e iubire fizica sau morala, dragostea e imagine pozitiva a mortii. Spasmul este o incursiune momentana in domeniul mortii, e o incercare a mortii pe care natura i-o acorda fiintei in viata. Acuplarea e un plonjon in doi in moarte, dar cu posibilitatea de a reveni la viata si de a-ti aminti (C. Maudlair- Essai sur l'amour, volII. Magie de l'amour. Paris, ed 12, 1921) cred mai degraba ca e intoarcere in regatul originar di care constiinta noastra s-a desprins ca ndivid. Ca si somnul, uitarea de sine, extazul e o intoarcere la cordonul ombelical care ne leaga de Sufletul cosmic, universal

venerdì 20 giugno 2014

Grande Madre


Una delle prime divinità in quasi tutte le mitologie, accanto al Padre Cielo è la Madre Terra. La sua capacità di generare i suoi germi invisibili in seguito nella pioggia mandata dal Padre Cielo la fanno simile alla madre. Come che possono essere confuse le donne in carne ed ossa con questa capacità cosmica della terra non sempre la capisco. Anche perché mi meraviglio anch'io davanti alla capacità della terra di distruggere e rigenerare, è qualcosa che è superiore alla mia volontà.

domenica 15 giugno 2014

Filosofia dei valori


La pace è più importnante di tutto. Non con ogni costo è vero, ma neanche per gli interessi di un piccolo gruppo ristretto. E importante il rispetto, la pazienza, l'amore. La religione, la verità, il progresso sono importante solo se aiutano gli valori piu importanti

domenica 18 maggio 2014

I diversi


In un mondo gay dove uomini e donne si disprezzano avicenda, una ragazza e un ragazzo invece si inamorano uno dell'altro. Gli amici, i parenti omosessuali gli riempiono la testa con tutto il sessismo e pregiudizzi di un genere per l'altro, ma loro di notte nei sogni si incontrano e si amano. Sarebbe meglio un film, anche breve. Il mondo si moltiplica ormai in maniera artificiale Le donne dicono alla ragazza_: nessun uomo potra capirti come una donna, loro vogliono solo quella, si sfruttano, ti maltrattano, ti stuprano, ti seducono e ti lasciano, ci sporcano. Gli uomini dicono al ragazzo: è solo una donna, non puo capirti, vuole i tuoi soldi, ti vuole distruggere, le donne sono stupide, malvagge, tentatrici, la donna è il serpente, è il male. Il senso di prevaricare sull'uomo è nel DNA delle donne. e quante altre. E malgrado tutti questi pericoli loro continuano ad amarsi.

Romanticismo e psicoanalisi

anima mundi irrazionale schopenhauer buddhismo
L'Io e l'anima mundi, atman e brahman

Non possiamo essere siccuri che non esiste Dio


Ehm non è un problema semplice, l'ateismo è spesso risultato della delusione per colpa dei preti

Religione e sesso


La nascità dell'altro e il solipsismo


Il senso filosofico del parto e della gravidanza, il rapporto con l'altro visto da questo punto di vista. Uomo e donna davanti alla sicurezza dell'essere

Da Ario a Efeso

cosa fu e cosa divenne l'insegnamento di Gesu nei primi secoli, le persecuzioni dei pagani e dei gnostici e di tutti chi lo pensavano diversamente

Il senso dell'apocalisse

senso filosofico e psicoanalitico della predisposizione apocalittica come presentimento di cambiamenti epocali

Il terrore nella letteratura

la paura nella letteratura durante i regimi comunisti Ismail Kadaré-l'Aquila Boris Vishinski- Castello di sabbia Herta Muller-Il paese delle prugne verdi Gyorgy Dr agoman- Il re bianco Chang Jung- Cigni selvatici Jing Rong-Il totem del lupo Kim Echlin- Il fiume di cento candelle filmografia: Sexmisaja

Spiritualita del gruppo Eranos


La fine dellarealtà, A valosàg vége


giovedì 15 maggio 2014

Il piacere del male


Il piacere di fare male a qualcuno è inapagabile. Certo non bisogna far male a persone che ci vogliono bene o sono gentili con noi, non bisogna fare male a quiunche, e non bisogna neanche fare tanto male, solo una piccola spina a qualcuno a chi sei rinunciato a contare. Ero costretta a contare.

mercoledì 19 marzo 2014

Uomo e donna


Dio ci ha creato secondo la sua immagine e sommiglianza, ci ha creato donne e uomini per poter ricreare e rigenerare nella storia , nel tempo il suo volto divino. Senza uomo non esiste donna e senza donna non esiste uomo, e dove gli uomini vengono umiliati sono umiliate anche le donne e quando le donne sono umiliate si umiliano anche gli uomini e si umilia l'umanità che c'è in noi.

martedì 18 marzo 2014

se la paura tornerà

Nel communismo si imparava a non parlare e non fidarsi di nessuno, e se tornera di nuovo il regno della bugia, di qualsiasi bugia che dovremo dire per non morire impareremo di nuovo a star zitti e non parlare con nessuno, spaventati e arroccati nelle nostre paure che nessuno le veda.
Nel mondo occidentale impariamo a non vedere, tutte le pubblicità, tutti i ambalaggi che ci scatenano inutili desideri e frustraziono, tutto e l'opposto di tutto, tante cose che non vuoi ma ti obbligano di vedere. E bisogna imparare a diffidare, per fortuna slo di cio che si vende e costa soldi, però si puo ancora credere in cio che non costa, ma è difficile perché perfino la vita sociale o cittadina è organizzata attorno alle occasioni di spendere.

terrore e guerra fredda


Si usa in Occidente avere una grande compassione per chi proviene dai paesi da oltre la cortina di ferro. Invece io penso che anche grazie alla maledetta Tv avevamo molte preoccupazioni communi, sogni communi, canzoni in moda communi. Inoltre i momenti di terrore che pensavamo fosse solo nell'est per colpa della securitate e i campi di lavori forzati, la paura di esprimere un'ideea che ai politici potrebbe non piacere c'era anche qui, per esempio con le brigate rosse, col caso di Moro, con altri personaggi scomodi spariti.

lunedì 24 febbraio 2014

Un nemico inventato


Come si crea un nemico, quando ci manca, quando ci serve per la nostra coesione sociale. Sul vero e sul falso, sul vero che ci fa odiare, sul vero di cui abbiamo bisogno per la nostra fiduccia, sui meccanismi manipolativi. Ogni idea buona e bella puo trasformarsi in incubo, e spesso si fa proprio cosi, per creare un nemico serve un ideale bello e buono, accettabile da tutti. Cosa sarebbe l'emanciapzione oggi. L'emancipazione di per se presupone una struttura oppressiva. Esiste oggi una struttura opressiva? In fondo esiste, un sistema culturale publicitaria che diventa oppressiva, o la mass media imponendo certi luoghi communi puo diventare opressiva. Il risveglio per dirlo in una espressione gnostica, l'emancipazione sarebbe in questo senso l'accorgersi di questi nuovi luoghi communi oppressivi. L'emancipazione sarebbe come sempre il non farsi abindolare di certe manipolazioni, di non dare per scontato un ordine di valori che la società presente lo vuole imporre come ovvia (nel nutrizionismo, in un femminismo ormai senza senso, ma anche nelle proposte semplice pubblicitarie. Per Gadamer sarebbe quello di cercare sempre di mettere in discusione i propri pre-giudizzi, un nosce te ipsum piu preofondo, dove avere corag gio di meravigliarsi con Socrate al mercato di Athene che "Quante cose ci sono che non mi servono!" (Diogenes Laertios) La cultura di oggi è una di inganno di seduzione che esercita il suo ovietà e impone attraverso cio e non in maniera chiara oppressiva come i regimi communisti e nazisti del secolo scorso. L'emancipazione poi è stata usata anche in maniera manipolativa, oppressiva per creare un nemico, e probabilmente molti credevano davvero in questi ideali, ma nello stesso tempo costruisce su una mentalità di rancore, di creare il nemico, falsificando rapporti sociali, interumani. P.es nell'aristocrazia-il male, egoisti, sani e felici i proletari tutti buoni, tristi, seri, disgraziati