martedì 7 ottobre 2014

Filosofia


Perché mi considero un filosofo. Perché so di non sapere nulla, so che non essite nessuna certeza, nessuna certeza deffinitivà. Percé ci si meraviglia e ci si stupisce delle cose umane e divine. Perché non riesco non dubitare delle verità che altri vogliono presentarle come ovvie, sopratutto se hanno lo scopo di scatenare l'odio tra gli umani. Poi non è bello, si prova distruggere anhce le certezze assolutte altrui con domande ironche, che è una cosa probabilmente imperdonabile, percui Socrate meritava la ciccuta.

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