domenica 22 marzo 2009

emozioni

Domani sarà il grande giorno. Domani devo sostenere la mia tesi di dottorato di ricerca. Ho emozioni. Perchè? Mi piace la mia tesi. vorrei presentarla in modo attraente, vorrei colpire con l'originalità del mio lavoro. Tanto in 4 anni sarà la prima volta (ups, scusi, la seconda, la prima è stara questa http://www.istitutobanfi.it/XVIIConvegnoNazionale.htm ) quando avrò l'occassione di presentare la mia ricerca davanti a un pubblico.
Mi conosco purtroppo come facilmente mi perdo malgrado amo e conosco bene i argomenti della mia tesi. Tutti dicono che passo l'esame, lo dicono per incoraggiarmi ma io vorrei affascinare e non solo passarlo :)))) Come posso essere brillante quando ho emozioni.
E oggi non so cosa fare.

spero di farcela, alla fine questa è una strada che io e solo io la posso percorrere in questo modo

La mia ricerca ha un titolo di per se provocatorio: l'espereinza religiosa ed esperienza psihotica con l'atenuante che parlo di Jung. Jung è un buon appoggio per questo argomenteo perche decissamente ha approffondito bene questa tema, e perche ha le sue risorse in filosofia dell'irrazionale dell'onirico , dei sogni e visioni che siamo, e nel dolore che ci cambia.

Un'altra ideea provocatoria è di per se la doamnda se Abraamo era normale, o magari sbagliamo noi quando nterpretiamo la sottomissione assoluta alle voci come qualcosa di religioso. Eco la differenza di base tra religione e psicosi, dobbiamo saper domare il amre denro, voci, visioni, impulsi che ci assalgono, cavalcare la tigre come dicono i induisti, e non lasciarsi travolgere da queste forze. Integrando cosi il male ci si arriva a un altro livello di identità.

Un'altra ideea che mi piace è quella che Qualsiasi incontro porta a una crescità spirituale personale o sociale. Infatti uno dei aspetti essenziali della mia ricerca è il rapporto con l'altro sotto l'aspetto di pluralismo religioso, sincretismo ma non solo religioso, anche culturale.

Chi si ferma in eltarismo, si sente siccuro con l'ideea che lui sta sulla parte del bene mentre altro sulla parte del male si sente anche in modo paranoico circondato di nemici, e poi si ferma nel suo sviluppo. Importante che Gesu non è stato elitario, lui andava in giro con persone che in quella società erano cnsiderate indegne. La religione crea una trasvalutazione dei valori.

Spero che i spiriti di Jung, Eliade, Culianu, Nietzsche, Freud stiano con me!!!!

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